Vai al contenuto

Articolo: La consapevolezza per vincere il virus

La consapevolezza per vincere il virus

La consapevolezza per vincere il virus

“Non cercare di calmare la tempesta. Calmati. La tempesta passerà.” – Buddha


 

Ormai da diverse settimane noi tutti ci troviamo rinchiusi nelle nostre case a causa di un virus sempre più temibile che sta modificando le nostre vite, scaraventandoci in una realtà che non avremmo mai immaginato fino a qualche mese fa. Nonostante ciò, nel diffondersi della pandemia, alcune verità universali si stanno affermando prepotentemente: in primo luogo, ognuno è costretto a fare i conti con sé stesso e scegliere come rispondere a ciò che sta accadendo. In secondo luogo, stiamo tutti realizzando quanto l’amore, la compassione e l’unione siano molto più importanti e potenzialmente più virali del COVID-19.


 

Tuttavia, per quanto i buoni propositi non manchino, è importante realizzare che il mondo intero si trova in uno stato di paura e incertezza e per molti di noi tutto questo può trasformarsi in qualcosa di stressante e travolgente. Questo tipo di paura, stress, incertezza e sopraffazione può avere effetti molto pesanti sulla nostra vita: ansia, peggioramento del sonno e della salute, depressione, propensione a prendere decisioni sbagliate, deterioramento delle relazioni personali, abbassamento della produttività e della concentrazione e un impatto negativo sulla felicità. Quindi, come possiamo fare ad uscire da questa situazione e tirare fuori il meglio di noi? Ovviamente, la risposta a questa domanda non è per nulla semplice. Dobbiamo affidarci ai maestri zen per capire che dobbiamo innanzitutto affrontare di petto l’incertezza e la paura.


 

La prima cosa da fare è infatti ammettere che siamo in difficoltà e che stiamo vivendo in uno stato di stress a livello mondiale. Questo ci permetterà di aumentare la consapevolezza relativamente ai sentimenti che proviamo e riconoscerne la loro presenza. Spesso, infatti, siamo portati ad ignorare i nostri sentimenti, adottando una sorta di pilota automatico che ci porta a seguire le emozioni senza esserne consapevoli. Dobbiamo invece prenderci cura di noi stessi e delle nostre sensazioni, così da lasciar loro il giusto spazio. Ma non solo; possiamo utilizzare questi momenti per esercitarci. Spesso ci chiudiamo alla paura e all’incertezza, senza renderci conto che abbiamo davanti a noi dei potenti strumenti con cui fare pratica: i migliori insegnanti siamo noi stessi!


 

Concediamoci perciò qualche momento di pratica, perché l’incertezza, la paura e lo stress faranno sempre parte delle nostre vite. Quindi perché non trasformare tutto questo in qualcosa di positivo? Solo esercitandoci ad accogliere ciò che siamo e quanto proviamo, possiamo vivere la vita nella sua totalità e complessità. Lasciamo che la nostra consapevolezza divenga più ampia del nostro corpo fisico. Lasciamo spazio ad ogni luce, colore, forma, suono e trama. Assaporiamo la natura di questo momento: fluida, mutevole, inconoscibile, dinamica, spaziosa. Questa è la natura del nostro mondo, la radice dell’incertezza. Qualcosa a cui dovremmo già essere abituati e sempre affascinati. Dobbiamo solo trovare il modo di vivere questa apertura con tranquillità e rilassamento.


 

Infine apriamoci ad una connessione agli altri attraverso la nostra incertezza e paura. Mentre ci sediamo in silenzio, mentre sentiamo le sensazioni nel nostro corpo, mentre accogliamo i sentimenti e pratichiamo l’amicizia con essi, mentre proviamo l’apertura al presente … possiamo anche sentire una connessione con gli altri. Pensiamo a tutti gli altri nel mondo che provano simili sentimenti di disagio. Livelli simili di stress, sopraffazione, ansia. Non siamo soli, ciascuno di noi sta vivendo in un certo senso lo stesso momento! In questo modo, siamo tutti connessi. Lasciamo che il nostro cuore senta questa connessione con gli altri che vivono esperienze simili. Inviamo loro compassione e amore, augurando ogni bene.


 

CasaGIN

 

In questo modo, la nostra paura e incertezza, in questi tempi così incerti, diventeranno un modo per aprirsi alla connessione e alla compassione. Non chiudiamoci, non ignoriamo e non cerchiamo di controllare o distruggere le nostre sensazioni. Esercitiamoci invece: respiriamo profondamente utilizzando la pancia, controlliamo i nostri sentimenti, concediamoci e condividiamo la compassione, troviamo il modo per parlare con qualcuno, proviamo ad essere gentili, esprimiamo gratitudine, troviamo il tempo per una pausa mentale. La salute non è legata solo a ciò che utilizziamo per nutrirci e vestirci, ma riguarda anche quello che pensiamo e diciamo. Ora più che mai è essenziale avere una resilienza emotiva per superare questo momento difficile ed uscire dall’altra parte, pronti per andare avanti. Ci riusciremo. Insieme, anche se siamo fisicamente separati.

Read more

Quando il virus salva la natura

Quando il virus salva la natura

Negozi chiusi, serrande abbassate, fabbriche che interrompono la produzione, strade vuote, voli cancellati, crociere annullate, eventi posticipati. Questa è solo una piccola parte di quanto sta avv...

Per saperne di più
I migliori documentari sulla sostenibilità

I migliori documentari sulla sostenibilità

Negli ultimi anni l’avanzamento tecnologico ha rivoluzionato le nostre vite in maniera significativa, assumendo un ruolo sempre più centrale nella società. Sta cambiando e continuerà ad evolvere og...

Per saperne di più