La vite ci insegna:
Suggerimento per il nostro benessere

Mi ha colpita sapere che la potatura della vite è proporzionale alla forza del vigneto, infatti, più forte è la pianta meno si taglia, più debole è la pianta più si taglia. È incredibile come la vite ci insegni un messaggio così vitale: tagliare i rami secchi quando si è deboli.

Grande ricetta per saper vivere con integrità.

Troppo spesso siamo stanchi, spenti, confusi, senza energie e siamo tutti atti a prendere un ricostituente per tenere un sorriso a un quotidiano che non ci piace più. Il vero ricostituente sta nel potare il ripetersi di credenze: abitudine che non abbiamo la forza di togliere. La nostra mente si abitua anche al peggio ma questo non vuol dire essere una pianta rigogliosa. Una pianta prospera è quella che riesce ad affrontare il nuovo con le sue paure, con grinta e passione e, che a suo modo, sa eliminare e riconoscere consuetudini tossiche. Cambiare è l’unico vero atto di coraggio necessario per vivere pienamente: è la forbice essenziale per amputare i rami secchi e renderci liberi con energia e forza. Andare contro il noto, per amare il nostro potenziale stupendamente innovativo. Amare come potenziale necessità contro tutti gli stereotipi.

Credere fino in fondo nel nostro grappolo: il nostro IO meraviglioso.

Grazie VITE, sei un atto creativo divino, sei solida come una mamma saggia e generosa che ci insegna a lasciare andare le nostre abitudini stantie, per vivere davvero con onestà, determinazione e coraggio.

Il suggerimento di CasaGIN: dal punto di vista naturopatico la vite rossa in tintura madre è un ottimo tonificante per le  vene,  migliora la circolazione sia venosa che capillare.  Spesso viene utilizzata anche come gemmoderivato dove prende il nome botanico di vitis vinifera, in questo caso è utilissima come antinfiammatoria, utile nelle artrite e artrosi delle piccole articolazioni.