Earth Day, Every Day

Come una musica dolce, l’amore per la natura è un linguaggio universale che trascende ogni barriera. Per questo oggi, nella Giornata mondiale della Terra, dovremmo tutti fermarci a riflettere su questo grande spazio che ci accomuna: esseri umani, animali e piante. Siamo tutti parte di una sinfonia cosmica all’interno della quale troviamo ispirazione. Il nostro pianeta rappresenta una musa che ogni giorno ci anima, ci guida, ci orienta, ci stimola e ci regala attimi di vita irripetibili e straordinari. Come recitava Luis Sepulveda, il famoso scrittore tristemente scomparso pochi giorni fa, nella nostra vita abbiamo molti motivi per essere felici: uno di questi si chiama acqua, un altro si chiama vento, un altro ancora si chiama sole e arriva sempre come una ricompensa dopo la pioggia. Per questo, proprio oggi che ci ritroviamo fisicamente separati a causa di un problema che affligge l’intera umanità, possiamo e dobbiamo, ancora e più che mai, apprezzare la meravigliosa bellezza del nostro pianeta e celebrare la vita che ci aiuta a capire come funziona tutto ciò che ci circonda.

Era il 1970 quando emerse per la prima volta il desiderio comune di adottare un modo di vivere più sostenibile. Mentre l’assalto alle risorse naturali imperversava e il consumismo eccessivo muoveva i primi passi, il movimento hippy si faceva strada tra coloratissime proteste e nasceva così il primo Earth Day. Una giornata dedicata a sensibilizzare chiunque sui problemi che affliggono il nostro bel pianeta. Una ricorrenza che in CasaGIN celebriamo ogni giorno, cercando di portare il nostro contributo per un mondo migliore e per un benessere comune. Ma oggi, nel cinquantesimo anniversario di questa ricorrenza, desideriamo festeggiare andando a scoprire alcune delle creature più curiose che vivono insieme a noi.

Glauco atlantico

Conosciuto anche come drago blu, questo piccolo mollusco senza guscio dispone di 84 dita collocate attorno al corpo che gli permettono di assolvere funzioni respiratorie e digestive. Vive in acque temperate e tropicali nell’Atlantico meridionale, attorno all’Australia e al largo del Mozambico.

Lineus longissimus

Si tratta di un invertebrato marino, la cui caratteristica principale è di detenere il record di lunghezza nel regno animale: un esemplare spiaggiatosi dopo una violenta tempesta a Saint Andrews in Scozia nel 1864, misurava 55 metri.

Granchio gigante del Giappone

È una specie particolarmente antica di granchio, considerata un fossile vivente. Nota nel mondo scientifico con il nome di Macrocheira kaempferi è la più grande specie conosciuta di granchio e può vivere fino a 100 anni. È diffusa nell’area del Pacifico che circonda l’arcipelago del Giappone e si nasconde nei fondali marini.

Balenottera azzurra

È il più grande animale noto mai esistito e arriva a pesare fino a 180 tonnellate. È considerata una specie cosmopolita in quanto si ritrova in tutti i mari e gli oceani del mondo, anche se oggi è a rischio estinzione. Tuttavia esistono gruppi migratori in grado di viaggiare dai poli alle regioni tropicali.

Barboncino venezuelano

Scoperta in Venezuela nel 2009, questa nuova specie di falena dall’aspetto alieno ha una pelliccia simile a un barboncino che copre testa, torace, addome e persino le ali. Sembra uscito da un libro di favole, ma ha invece suscitato l’interesse dell’intero mondo scientifico che ne sta studiando origine e comportamenti.

Saiga tatarica

Questa saiga, un’antilope in via di estinzione, è diffusa nella steppa eurasiatica e nota per la sua struttura nasale estremamente insolita, sovradimensionata e flessibile. È uno dei mammiferi più antichi al mondo, che ha condiviso la Terra con tigri dai denti a sciabola e mammut lanosi, sopravvivendo per millenni a condizioni meteorologiche estreme.

Volpe del deserto

Questo particolare tipo di volpe, chiamato Fennec, è la più piccola al mondo e vive nel deserto Nordafricano. Si tratta di un animale estremamente curioso e intelligente che vive di notte. Le lunghe orecchie servono per disperdere il calore e gli permettono di avere un ottimo udito.

Uccello del paradiso

La paradisea superba è un uccello che ha una popolazione femminile ridotta, costringendo quindi i maschi ad una feroce competizione. Si tratta di uccelli dalle abitudini diurne e solitarie, che vivono fra i rami degli alberi in Nuova Guinea e passano la maggior parte del proprio tempo alla ricerca di cibo.

Purtroppo, molte di queste specie sono a grave rischio di estinzione. È per questo che in CasaGIN stiamo per lanciare un progetto originale e attento, che tra le altre cose mirerà a supportare il WWF e quindi il Fondo Mondiale per la Fauna. Vogliamo prenderci cura di ogni aspetto che riguarda il pianeta. Abbiamo iniziato dagli esseri umani, ponendo maggiore attenzione ai processi e alle condizioni di lavoro. Ci siamo quindi orientati ai materiali, con l’obiettivo di riscoprire il benessere trasmesso da ciò che indossiamo, e puntando a ridurre sprechi e consumi. Desideriamo continuare a divulgare la nostra visione e seminare consapevolezza, in questo caso trattando con maggior rispetto le specie animali e aiutandole a sopravvivere in un mondo sempre più insidioso. La grandezza e il progresso dell’umanità dipendono anche dal modo in cui ci prendiamo cura delle specie più vulnerabili.