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Articolo: Come trascorrere un San Valentino sostenibile

Come trascorrere un San Valentino sostenibile

Come trascorrere un San Valentino sostenibile

San Valentino è ormai alle porte ed è il momento di pensare a come trascorrere una giornata dedicata alla propria dolce metà. Tuttavia non possiamo dire di avere a che fare con una delle festività più ecologiche che il calendario ci possa proporre. Infatti, come molte altre celebrazioni, anche in questo caso ci troviamo di fronte a qualcosa che negli ultimi anni è stato trasformato in sinonimo di consumismo. Riprendere il significato di questo magico momento può far bene non solo alle coppie, ma anche all’ambiente. La festa degli innamorati può essere festeggiata con amore verso il proprio partner ma anche verso l’ambiente, adottando poche e semplici regole per così dire, green. Ecco quindi qualche consiglio su come passare un San Valentino romantico, in sintonia con il proprio compagno o compagna e con la propria Terra.


 

CasaGIN


 

Evitare i fiori


La maggior parte delle rose, per esempio, arriva da zone del pianeta dove il clima è più caldo, soprattutto durante il gelido (anche se quest’anno non troppo) inverno. Quindi evitiamo i fiori. Sono adorabili, è vero, ma hanno anche bisogno di molta cura e, ovviamente, muoiono presto. Senza contare che vengono cresciuti in luoghi in cui sono state delocalizzate le produzioni e i lavoratori sono spesso esposti a pesticidi e a fertilizzanti adoperati per incentivare la produzione. Per chi ama davvero i fiori si può sempre pensare ad una pianta. E, ancora meglio, è possibile procurarsene una a km 0. Perché non custodirla all’interno così da abbellire e rendere più salutare casa o ufficio? Poi, quando la temperatura si farà più mite, sarà possibile piantarla in giardino e il regalo rimarrà per anni.


 

E anche il cioccolato


Anche il cacao cresce solo in presenza di climi particolarmente caldi ed è uno di quei generi sempre più difficili da coltivare man mano che i cambiamenti climatici avanzano. Se i fiori percorrono molta strada prima di giungere nelle nostre case, c’è da considerare che il cacao ne percorre anche di più. Quest’anno, per chi tiene all’ambiente, è forse il caso di sostituire i cioccolatini con caramelle al miele o un dolce fatto in casa. Ma se proprio non riusciamo a rinunciare al cioccolato, allora scegliamo il commercio equo e solidale. Ne vale la pena.


 

Attenzione alla cena


Perché non provare una nuova esperienza culinaria? Non solo una cena vegetariana favorisce la così detta dieta a km 0 privilegiando alimenti vegetali magari acquistati direttamente dai contadini delle nostre zone, ma permette di ridurre drasticamente le emissioni di gas serra, prodotte appunto dall’allevamento di animali.


 

Perché non farsi un po’ artigiani?


A San Valentino vengono scambiate più di 180 milioni di carte regalo. Poiché la carta è fatta di alberi e le cartiere usano immense quantità di acqua ed emettono tonnellate di sostanze chimiche, scegliere carta riciclata o una moderna opzione elettronica potrebbe cambiare positivamente le cose. Tuttavia, anche la carta riciclata finisce in discarica, dove emette metano in fase di decomposizione. Perciò, un’alternativa davvero valida potrebbe essere quella di recuperare la carta da vecchie riviste e calendari da parete. Per poi metterci un po’ di creatività e magari inventarsi la propria idea di carta regalo. Per non essere mai banali.


 

Scegliere esperienze


Ormai dovrebbe essere ben noto: sono le esperienze a renderci più felici. Quindi, anziché acquistare regali, fiori o cioccolato, scegliere di fare qualcosa di alternativo, magari mai fatto prima, potrebbe essere un bel compromesso per entrambi. Qualche idea? Una lezione di kickboxing, osservare le stelle da una baita in montagna o una prova di equitazione. Queste sono solo alcune proposte ma la lista potrebbe essere davvero infinita: una caccia al tesoro, ricreare il primo appuntamento che vi ha fatto conoscere o effettuare un’esperienza di volontariato, che permette, tra l’altro, di incontrare nuove persone e connettersi con il proprio partner in un modo tutto nuovo. Non si sa mai, ognuna di queste opzioni potrebbe poi trasformarsi in un appuntamento settimanale.


 

Sono davvero molti i modi per trascorrere un San Valentino alternativo, dedicato all’ambiente e alla sostenibilità. Potremmo aggiungere alla lista la possibilità di piantare un albero, creare un piccolo orto in giardino o raccogliere rifiuti in spiaggia. Per poi magari tornare a casa, versarsi un buon bicchiere di vino, spegnere le luci e raccontarsi a lume di candela la bellezza di un’esperienza tutta naturale. Il senso è questo: pensare responsabilmente, evitare pianificazioni troppo complesse, diminuire i consumi, guardarsi dall’utilizzare l’automobile, non preoccuparsi dei soldi o di regali fantasiosi. Ma piuttosto fare una passeggiata, andare al parco, trascorrere del tempo a parlare e riconnettersi con il proprio partner. Qualunque cosa ci inventiamo è fondamentale tenere a mente ciò che è davvero importante, ossia passare del tempo con la persona amata. I regali non offriranno tutto questo, quindi proviamo qualcosa di più significativo.

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